Affascinante e profondamente filosofico racconto per bambini, Il Piccolo Principe fu pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 943 e in poi in Francia nel 1946, due anni dopo la morte del suo autore, Antoine de Saint-Exupéry. Considerato oggi un fenomeno letterario, si può affermare che Il Piccolo Principe è uno dei più amati e dei più letti libri della letteratura francese.
L’abile aviatore Saint-Exupéry iniziò a scrivere Il Piccolo Principe nel 1940, dopo essere fuggito dalla Francia durante il primo anno della seconda guerra mondiale, attingendo alla sua esperienza e alla sua abilità creativa per narrare una storia unica e universale. Lui e il suo copilota/navigatore fecero un atterraggio di fortuna nel Sahara nel 1935 mentre tentavano di stabilire un nuovo record di velocità. Sopravvissero a fatica: erano affamati, disidratati e avevano le allucinazioni quando un beduino li trovò e offrì loro un trattamento reidratante. Saint-Exupéry affermò di aver scorto una volpe del deserto, era in possesso di un aereo postale denominato A-612 e può essere che si fosse basato sulla sua bella e complicata moglie Consuelo per il simbolo della rosa. Sono tanti i ragazzini che potrebbero essere stati di ispirazione per il personaggio del principe e in un’intervista a un fotoreporter di “Life” raccontò che mentre fissava una pagina bianca, vide un ragazzo e gli chiese chi fosse: egli rispose che era il “piccolo principe”.
Saint-Exupéry lavorò al suo romanzo per tutto il 1942, principalmente nella comunità di Long Island di Asharoke. Il lavoro era inizialmente di oltre 30.000 parole ma, a seguito di uno sforzo laborioso, è stato ridotto. Quando fu il momento di illustrare il suo libro, decise di fare i disegni da solo, riproducendo in modo molto semplice i suoi personaggi: creò così un mondo unico e riconoscibile da tutti. Molti dei primi disegni li realizzò su tovaglioli sparsi, pagine dei suoi appunti o simili.
Appena pubblicata l’opera ottenne un discreto successo, ma la sua fama crebbe esponenzialmente negli anni successivi e oggi Il Piccolo Principe è il libro più tradotto della storia, esclusi i testi religiosi, ed è stato tradotto in più di 300 lingue e dialetti. Ogni anno vengono vendute circa due milioni di copie e 140 milioni sono le copie acquistate dalla sua pubblicazione. È stato adattato per trasmissioni radiofoniche, per il teatro, per il cinema e la televisione, come romanzo a fumetti, opera e balletto. Il libro è così famoso che il manoscritto originale è conservato a New York nella Biblioteca Pierpont Morgan.