Guy Montag
Il protagonista è un pompiere di trent’anni che per vivere brucia i libri e le case che illegalmente li custodiscono. All’inizio del romanzo, Montag sembra essere l’archetipo del pompiere del Ventiquattresimo secolo, che prova gusto nel bruciare libri e case ed è convinto di essere felice. Tuttavia, nel procedere del romanzo, Montag diventa sempre più scontento visto che si rende conto di aver vissuto una vita vuota e insoddisfacente. All’inizio è insicuro della causa che si cela dietro la sua apatia nei confronti della moglie, del lavoro e della società in cui vive. Grazie all’amicizia con Clarisse McClellan, Montag arriva a capire che non è innamorato di sua moglie e si scopre disgustato da sé stesso e da quelli che gli stanno attorno per il loro approccio superficiale alla vita senza cercare la profondità nelle cose. Durante una missione, Montag e l’altro pompiere bruciano viva una donna nella sua casa perché si rifiuta di lasciare i suoi libri. Durante l’incendio Montag prende di nascosto un libro che si porta a casa; scopriamo poi che lo aveva già fatto in precedenza. In seguito a questa orribile esperienza, Montag sviluppa un disturbo psicosomatico e si domanda se può continuare il suo lavoro come prima. Nonostante il costante atteggiamento da bullo del suo capo, il capitano Beatty, Montag decide di rivolgersi al professore Faber, un letterato che aveva conosciuto molto tempo prima, per ricevere risposta alle sue domande. Le contraddizioni interne di Montag tra il suo desiderio di tornare all’ignoranza precedente e la ricerca di qualcos’altro giungono al culmine quando viene spedito in missione a bruciare la sua stessa casa. Incapace di contenere oltre lo sdegno, Montag uccide il capitano Beatty e si mette in viaggio per incontrare Faber, il suo mentore, per poi fuggire dalla polizia e dalla morte certa, lasciandosi trasportare dalla corrente del fiume. Montag conclude il suo viaggio quando trova Granger e il resto del gruppo di amanti dei libri lungo i binari del treno. Insieme, Granger, Montag e gli altri assistono all’esplosione atomica che distrugge la città e si mettono in cammino per partecipare alla rinascita di una nuova società basata sulla verità e sulla conoscenza.
Mildred (Millie) Montag
Moglie di Montag da dieci anni, impersona la superficialità della società che Montag detesta sempre più. Millie rinuncia alla felicità delle cose vere immergendosi nella tecnologia di quell’epoca, come per esempio la sua stanza fatta tutta di schermi televisivi e le “radioconchiglie”, che le permette di fuggire dalla realtà. Il suo bisogno di fuga la porta anche a un tentativo di suicidio, da cui si riprende, e che in seguito nemmeno ricorda più. Infine, sopraffatta dalla scoperta dei libri del marito, denuncia la sua attività illegale e fugge via. Millie, simbolo della società vuota di Fahrenheit 451, viene senza dubbio uccisa quando la città viene rasa al suolo dalla bomba atomica nel finale del romanzo.
Clarisse McClellan
Clarisse è una diciassettenne dagli occhi grandi a cui Montag è attratto. Lei è interessata a delle cose del mondo che Montag non capisce, come osservare le persone, guardare la luna, annusare le foglie. Clarisse non ha il debole per la tecnologia all’avanguardia su cui si basa la società in cui vive, e perciò rappresenta l’antitesi di Millie, la moglie di Montag. Montag ammira Clarisse per la sua curiosità e la consapevolezza che ha del mondo intorno a sé, ed è turbato dalla valutazione che riceve da lei sulla sua vita, vuota e priva di amore. Perciò Clarisse è la prima a incoraggiare Montag ad acquisire consapevolezza di sé. Non appena lei e Montag diventano amici, lei viene uccisa da un’automobile che viaggia ad alta velocità. La sua morte rappresenta l’intolleranza che la società dispotica e disumana del romanzo riserva per coloro che non si conformano a essa.
Il capitano Beatty
L’antagonista del romanzo, il capitano Beatty gestisce la caserma dei pompieri dove lavora Montag. Il solo scopo dei pompieri è di scovare e distruggere i libri e così il libero pensiero. Una sorta di “fratello maggiore” per Montag, Beatty dimostra di avere un’ampia conoscenza letteraria nelle sue argomentazioni contro i libri. Beatty spesso rimprovera Montag allo scopo di “proteggerlo” dal potere dei libri. Verso la fine del romanzo Montag uccide Beatty con lo stesso lanciafiamme che ha bruciato migliaia di libri e di speranze. Invece di combattere contro Montag, Beatty semplicemente accetta la sua morte. Più tardi Montag capisce che in realtà lui era talmente insoddisfatto della vita da desiderare la morte.
Il professor Faber
Un intellettuale in età avanzata in un mondo in cui non c’è spazio per persone come lui, Faber disapprova fortemente la società disumana e oppressiva in cui vive. Tuttavia, si sente più al sicuro a vivere in modo tranquillo piuttosto che protestare o cercare di cambiare il mondo. Faber e Montag si incontrarono diversi anni addietro in un parco e dopo una lunga discussione circa i libri, lui diede a Montag il suo recapito. Dopo che Montag si fa prendere dalla magia dei libri, va alla ricerca di Faber e insieme cercano di lavorare contro l’oppressiva società in cui vivono. Quando Montag sta fuggendo dalle autorità, Faber lo aiuta a scappare. Alla fine del romanzo, siamo portati a credere che Faber si salvi dalla bomba atomica, visto che aveva pianificato di prendere un autobus presto per uscire dalla città.
Granger
Intellettuale ed ex autore, Granger è il capo del gruppo dei senzatetto che Montag incontra lungo la ferrovia dopo essere scappato dalla polizia e dal segugio. Come Clarisse e Faber, Granger è una persona compassionevole, che prende Montag sotto la sua ala e lo incoraggia nella sua missione di ricordare e comprendere quello che ha letto. Granger parla molto bene di suo nonno, che diceva che l’importanza di una persona si misura dal contributo che ha lasciato al mondo. Dopo la distruzione della città, Granger guida Montag e gli altri intellettuali nella ricostruzione di una società rinnovata e colta.
Segugio Meccanico
Terribile trionfo della tecnologia moderna, capace di distinguere più di diecimila diversi odori, il Segugio Meccanico è programmato per tracciare e distruggere qualsiasi vittima a cui i suoi infallibili sensori sono puntati. Dopo l’uccisione di Beatty da parte di Montag, il segugio inietta nella gamba di Montag un anestetico, ma lui riesce a sconfiggerlo con il lanciafiamme. Le autorità mandano un secondo segugio per scovarlo ma Montag riesce a far svanire il suo odore e a scappare. Sfortunatamente il segugio uccide un uomo innocente che i media, volendo calmare le ansie del pubblico, spacciano per Montag.
L’anziana signora
L’anziana signora è una delle vittime della furia dei pompieri. Piuttosto che abbandonare i suoi libri e salvarsi, la donna sceglie di morire tra le fiamme insieme ai suoi preziosi averi. Montag ruba dalla sua casa un libro che più tardi nasconde nella sua. Nel corso del romanzo Montag non riesce a dimenticare l’immagine dell’anziana signora e si chiede che cosa nei libri potesse ispirare in lei una così forte passione.
Black e Stoneman
Pompieri colleghi di Montag, sono caratterizzati dallo stesso “sorriso sulla bocca” e dalla devozione incondizionata nel bruciare i libri che lo stesso Montag provava all’inizio del romanzo. Montag minaccia di ucciderli quando gli si avvicinano dopo che ha ucciso Beatty. Più tardi, mentre sta scappando dalle autorità, Montag piazza un libro nella casa di Black. Si presume che Black e Stoneman siano uccisi quando la città viene distrutta.
Mrs. Phelps e Mrs. Bowles
Queste due donne, casalinghe e amiche di Millie, ne condividono la passione per la televisione e la visione semplicistica della vita. Le tre donne si ritrovano per guardare la “famiglia” sulle pareti di casa Montag. Le loro chiacchiere rivelano il loro egoismo e la mancanza di uno scopo nella vita. Sono indifferenti nei confronti dei loro mariti e dei figli e hanno votato il candidato presidenziale sulla base del suo aspetto fisico. Rimangono stupite, così come Montag, quando si commuovono per la poesia che lui legge loro.