Il fantasma di Canterville

Il fantasma di Canterville L'immaginario

Il temporale

I temporali compaiono diverse volte nella storia e sono di solito descritti usando immagini vivide per aiutare il lettore a comprenderne il suono, l’aspetto e le sensazioni suscitate nello stare in una vecchia e scricchiolante casa durante una notte temporalesca. L’immagine del temporale è una caratteristica ambientazione appropriata a eventi soprannaturali e che risale alle origini del gotico. Includendo questo tipo di immagine nella sua storia, Wilde vuole sia omaggiare sia parodiare la tradizione gotica. Il temporale inoltre mantiene il lettore sul filo del rasoio, ampliando la possibilità che addirittura in una storia che sembra più comica, qualcosa di brutto possa capitare.

Il Giardino della Morte

Il Giardino della Morte è descritto usando un’immagine delicata, pacifica e bella per evocare il paradiso. Il fantasma è capace di descrivere il Giardino in termini così precisi perché ha passato tanto tempo ad anelarlo e a fantasticarci su, come quando qualcuno che sta morendo di fame descrive in modo vivido la cena che vorrebbe mangiare. L’immagine inoltre rafforza l’idea del fantasma come figura artistica, qualcuno di sensibile alla bellezza, aumentando la simpatia del lettore per lui.

La casa infestata

Il castello di Canterville è presentato sfruttando l’immagine tradizionale della casa infestata: è ampio, vecchio, isolato, pieno di suoni scricchiolanti, misteriosi angolini e fessure. L’immagine usata per descrivere la casa ancestrale fa credere al lettore che la storia che sia infestata sia vera e a concepire la dimora come un luogo in cui eventi soprannaturali possono accadere.

Il finto fantasma

Il finto fantasma è inizialmente descritto nei minimi dettagli, rendendo facile al lettore immaginare il suo aspetto terrificante. Poiché non è chiaro fin da subito che questo nuovo spettro è falso, la raffigurazione potrebbe generare nel lettore un timore reale. Usando l’immaginario per creare paura e orrore, Wilde mette in chiaro che capisce perché la tradizione delle storie di fantasmi è potente, anche se, allo stesso tempo, i suoi personaggi stanno deridendo l’antagonista della storia